La salute della torre di Pisa è migliore del previsto.
Il monumento visitato da migliaia di turisti da tutto il mondo sta lentamente riducendo la sua pendenza.
Lo sostengono Salvatore Settis, Carlo Viggiani e Donato Sabia membri del Gruppo di sorveglianza, che studiano la torre dal 2001.
“La torre, da quando è iniziata la cura ha ridotto la sua pendenza di circa 2 mila arcosecondi, più o meno mezzo grado. Le ‘oscillazioni’ ora variano alla media di 1/2 millimetri l’anno, ma quel che più conta è la stabilità del campanile che è migliore delle previsioni iniziali” afferma Nunziante Squeglia, docente di Geotecnica dell’università di Pisa e collaboratore del Gruppo di sorveglianza .
Il motivo? Non è ben chiaro ma pare sia un insieme di fattori geologici. Potrebbe essere che il suolo sotto la parte “pendente” della torre si sia compattato sostenendo il peso che dal 1371 (anno di completamento dell’opera iniziata nel 1173) grava sul terreno, ottenendo quindi una differenza di solidità nel terreno sottostante, che comporta un abbassamento del terreno dalla parte più “leggera” della torre. I motivi comunque non sono stati confermati.