
Si vive per lavorare o si lavora per vivere?

Combattere le allergie in modo naturale con i funghi

Le persone tossiche sono quelle che ci trasmettono negatività, consapevolmente o non. Sono la causa del nostro stress e ci creano difficoltà e conflitti quando non è necessario.
Perché è assolutamente necessario imparare a gestirle? Perché ne va della nostra salute: uno studio ha rilevato che l’esposizione allo stress in modo prolungato può danneggiare irreparabilmente i nostri neuroni e che le malattie, anche le più gravi, sono la conseguenza psicosomatica dei nostri stati d’animo negativi.
Tutto sta nel controllo delle proprie emozioni quando abbiamo a che fare con queste persone.
Anche a te piacerebbe saper gestire il capo che non fa altro che rimproverarti? O la suocera che ha sempre un lato negativo di te da mettere in evidenza? O la collega che parla male di tutti (magari anche di te alle spalle) dalla mattina alla sera? Bene, leggi di seguito..
- Saper interrompere se necessario
Chi si lamenta sempre non lo fa per risolvere il problema, ma per autocommiserarsi e contagiare gli altri con il suo malumore. Facendo così crede di stare meglio ma non fa altro che “intossicare” di negatività chi gli sta attorno.
Soluzione? Porre dei limiti, ci si può soffermare ad ascoltare, anche per una questione di cortesia, ma quando è troppo si può chiedere all’interlocutore se ha pensato a come risolvere il problema, e cercare di portare la conversazione sulle soluzioni e non sui problemi.
- Essere superiori
Le persone con comportamenti irrazionali dovrebbero essere le più facili da gestire, ma non lo sono. Chi sbraita o si arrabbia senza motivo, chi tiene comportamenti assolutamente fuori luogo va trattato con superiorità, anche se è il vostro capo. Non possiamo permetterci di essere trascinati nel caos che questa persona crea, la dobbiamo considerare “ridicola” perché è questo quello che veramente è, analizziamo i fatti oggettivamente, e se ci scappa un sorriso, vuol dire che siamo riusciti a staccarci emotivamente.
- Essere consci di poter modificare il proprio stato d’animo
Un po’ alla volta, con un po’ di pratica bisogna imparare a capire che noi abbiamo il potere di gestire le nostre emozioni. In qualsiasi situazione, credetemi. Ho sempre in mente la frase di un noto scrittore morto nell’Olocausto: diceva che i Nazisti gli potevano portare via tutto, ma non la libertà di essere felice, quella era una sua scelta, perché per offendere bisogna essere in due, chi offende e chi si sente offeso. È un esempio un po’ estremo ma fa capire che tutti possiamo avere il controllo del proprio stato d’animo.
- Saper imporre un limite da non superare
Quando si lavora o vive a stretto contatto con qualcuno si può arrivare a pensare che non c’è via d’uscita e che la situazione non cambierà mai. Ma quando avremo iniziato a vedere la persona “tossica” con superiorità prevedremo con facilità quali saranno i comportamenti negativi e potremo stabilire fino a che punto possiamo starla ad ascoltare. Tutto sta nel restare fermi nelle proprie idee e non farci trascinare in conversazioni complicate.
Un esempio può essere un capo (o capa) o collega che intrattiene discorsi ambigui al fine di fare delle sgradite avances, quando si conosce bene con chi si ha a che fare bisogna sviare i discorsi e troncarli sul nascere, cambiando argomento magari.
- Valutare se è il caso di “combattere” o no
Dobbiamo valutare se discutere con tale persona in determinate situazioni può portare a una soluzione o se effettivamente il risultato sarà peggiore dello status iniziale.
Questa riflessione nasce spontaneamente nelle persone dotate di intelligenza emotiva, ma con l’allenamento possiamo farlo diventare una nostra abitudine! Provateci e vedrete quante battaglie inutili risparmiate!
- Concentrati sulle soluzioni, non sui problemi!
Rivolgere l’attenzione ai problemi, ti causa stress, mentre pensare alle soluzioni crea stati d’animo positivi. Quando avremo a che fare con queste persone concentriamoci sulle strategie per riuscire a gestirle, invece che ripeterci quanto male ci stanno arrecando.
- Perdonare ma non dimenticare
Chi è emotivamente intelligente perdona in fretta, ma questo non significa che si debba dimenticare del torto subito. Per vivere una vita serena la regola numero 1 è perdonare, ma stiamo ben attenti a non farci travolgere da chi già una volta ci ha arrecato danno, bisogna essere prudenti ed evitare l’evitabile!
- Non critichiamoci
È normale sentirsi giù di morale quando qualcuno ci critica, ma bisogna pensare che nessuno è perfetto. Nel dialogo interiore non dobbiamo mai criticarci ma pensare a come migliorare, è questo il segreto! no autocommiserazione, sì automiglioramento!
- Dormire!
Dormire è fondamentale per la nostra salute, soprattutto mentale! Dopo una bella dormita è più facile gestire le emozioni. Basti pensare quanto nervosismo in più abbiamo quando siamo stanchi o quando abbiamo dormito poco! È provato scientificamente che la mancanza di sonno fa crescere i livelli dell’ormone dello stress, dormire è fondamentale per la nostra intelligenza emotiva!
- Confrontarsi
La maggior parte di noi preferirebbe arrangiarsi e risolvere i problemi con le proprie forze ma un’arma a nostro favore può essere il punto di vista di un’altra persona che non è coinvolta emozionalmente nella circostanza che ci crea disagio. Ogni caso è diverso, quindi anche seguendo alla lettera i consigli sopra citati ognuno di noi avrà delle carenze nella tecnica di gestione delle persone tossiche. Possiamo far entrare in campo una o più persone fidate, che ci possano dare il loro sostegno e un parere sincero. Solo il fatto di confrontarci con qualcuno può farci vedere la situazione da una prospettiva completamente nuova.
In conclusione.
Non preoccuparti se all’inizio fallirai, è normale. L’importante è non arrendersi, provare e riprovare finché un passo alla volta si riuscirà a gestire le situazioni difficili. Non c’è un punto di arrivo, solo il punto di partenza, perché ci saranno sempre nuove sfide ogni giorno da affrontare, basta avere i mezzi per combatterle!
♥Una Vita che Vale